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Tachifludec Menta Polvere per Soluzione Orale 10 Bustine
€ 8,10
€ 6,07
Descrizione Tachifludec è un farmaco ad attività analgesica, antipiretica e decongestionante nasale. Tachifludec si usa per il trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli stati febbrili dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori. COME FUNZIONA PARACETAMOLO: Agendo a livello del sistema nervoso centrale favorisce la riduzione della febbre e allevia il dolore, grazie alla sua capacità di inibire la produzione di alcune sostanze, chiamate prostanoidi che ne determinano la sensazione. ACIDO ASCORBICO: detto più comunemente vitamina c contribuisce a stimolare le difese del tuo organismo, grazie alle sue proprietà anti-ossidanti. FENILEFRINA CLORIDRATO: Assorbita nel tratto gastro intestinale come il paracetamolo, raggiunge la mucosa nasale contribuendo a decongestionarla a limitare la secrezione nasale e a diminuire la lacrimazione degli occhi. Modo d'uso Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Come preparare il tuo Tachifludec Sciogli una bustina in un bicchiere d’acqua molto calda e dedicati un momento di relax per ritrovare l’energia di tutti i giorni. Puoi aggiungere un po’ di dolcezza con zucchero, fruttosio o miele. Puoi diluirlo o scioglierlo direttamente in acqua fredda, se lo preferisci.
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Vai al carrelloTachifludec Arancia 10 bustine
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TACHIFLUDEC 10 BUSTINE ARANCIA 10 BUSTINE GUSTO ARANCIA Indicazioni Trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entita' lieve/ moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale Controindicazioni Bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che assumono beta-bloccanti. Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoammino ossidasi. Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti, soppressori dell'appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine). Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Posologia Adulti: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Il medicinale non deve essere usato per piu' di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico Bambini ed adolescenti al di sotto dei 18 anni: l'impiego del farmaco non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 18 anni. Modo di somministrazione: sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua calda o fredda e dolcificare a piacimento. Una volta sciolto il medicinale da' luogo ad una soluzione opalescente di colore arancione, priva di particelle estranee e dal sapore d arancia Avvertenze I pazienti devono essere avvisati di non prendere altri medicinali contenenti paracetamolo mentre assumono il farmaco in quanto dosi elevate di paracetamolo possono causare reazioni avverse gravi. Evitare il consumo di alcool durante il trattamento. Il pericolo di sovradosaggio e' infatti maggiore nei pazienti con problemi epatici. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare warfarin o qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Consultare il medico prima di usare il prodotto in pazienti con ingrossamento della ghiandola prostatica o malattie vascolari occlusive (ad es. sindrome di Raynaud) Non superare la dose consigliata e non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Il medicinale contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina: da tenere in considerazione in pazienti con ridotta funzionalita' renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio; saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. I pazienti con diabete devono prendere in considerazione il contenuto di saccarosio all'interno del prodotto quando assumono piu' di 2 bustine al giorno (saccarosio > 5g); coloranti azoici, giallo tramonto (E110) che possono causare reazioni allergiche. Interazioni Paracetamolo: l'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato,come la zidovudina e l'isoniazide che possono produrre una inibizione del metabolismo del paracetamolo. La somministrazione di probenecid prima di paracetamolo diminuisce la clearance del paracetamolo e l'eliminazione urinaria del paracetamolo solfato e paracetamolo-glucoronide, e aumenta l'emivita del paracetamolo stesso. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici (warfarin) Metoclopramide e domperidone possono aumentare l'assorbimento del paracetamolo, mentre esso e' ridotto o ritardato rispettivamente dalla colestiramina e dagli anticolinergici. Fenilefrina: la fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi (inclusi debrisochina, guanetidina, reserpina e metildopa) e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. L'uso contemporaneo della fenilefrina con gli antidepressivi triciclici o le amine simpatico mimetiche puo' aumentare il rischio di effetti di tipo cardiovascolare. La fenilefrina puo' interagire con la digossina e con glicosidi cardiaci aumentando il rischio di aritmia o infarto, e con gli alcaloide (ergotammina e metilsergide) aumentando il rischio di ergotismo. Acido ascorbico: l'acido ascorbico puo' aumentare l'assorbimento del ferro e degli estrogeni. L'acido ascorbico e' metabolizzato ad ossalato, e puo' potenzialmente causare nei pazienti di iperossaluria e calcoli renali attraverso la cristallizzazione dell'ossalato di calcio nei pazienti che tendono a formare calcoli di calcio Interferenze con alcuni test di laboratorio La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). L'acido ascorbico puo' interferire nella misurazione dei parametri ematochimici e urinari (es. urati, glucosio, bilirubina, emoglobina). Effetti Indesiderati Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. La frequenza e' cosi' definita: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a <1/10), non comune (da >=1/1000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie del sistema emolinfopoietico. Rara: agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia; non nota: anemia. Disturbi del sistema immunitario. Rara: reazioni allergiche, reazioni da ipersensibilita', anafilassi; non nota: shock anafilattico. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune: anoressia. Disturbi psichiatrici. Molto rara: insonnia, nervosismo, ansia, irrequietezza, confusione, irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Molto rara: tremore, capogiro, cefalea. Patologie dell'occhio. Non nota: midriasi, glaucoma acuto ad angolo chiuso. Patologie cardiache. Rara: tachicardia, palpitazioni. Patologie vascolari. Non nota. ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Rara: broncospasmo; non nota: edema della laringe. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea, vomito; non nota: diarrea, patologia gastrointestinale. Patologie epatobiliari. Rara: funzione epatica anormale; non nota: patologia epatica, epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Rara: eruzione cutanea, angioedema; non nota: necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme o polimorfo. Disturbi renali e urinari. Molto rara: nefrite tubulointerstiziale (dopo uso prolungato del paracetamolo a dosi elevate); non nota: insufficienza renale aggravata, ematuria, anuria, ritenzione di urina. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco. Gravidanza Paracetamolo. Studi epidemiologici in donne in gravidanza hanno mostrato che non ci sono controindicazioni nell'uso del paracetamolo quando usato nelle dosi consigliate, ma la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico. Fenilefrina: i dati relativi all'uso della fenilefrina in gravidanza sono limitati. La vasocostrizione dei vasi uterini e la riduzione del flusso ematico a livello dell'utero associata all'uso di fenilefrina puo' dare luogo a ipossia fetale. L'uso della fenilefrina in gravidanza deve essere evitata poiche' sono necessarie uletriori informazioni Acido Ascorbico. Non ci sono dati controllati relativi all'uso in gravidanza. L'uso dell'acido ascorbico in gravidanza e' raccomandato solo quando il beneficio supera il rischio. Paracetamolo: il paracetamolo e' escreto nel latte materno ma in quantita' clinicamente non significative. I dati disponibili pubblicati non controindicano il suo impiego durante l'allattamento. Fenilefrina: non sono disponibili dati relativi all'escrezione della fenilefrina nel latte materno ne' sono riportate informazioni relative agli effetti della fenilefrina sui bambini allattati al seno. In assenza di dati disponibili, l'uso della fenilefrina deve essere evitato durante l'allattamento. Acido Ascorbico: l'acido ascorbico e' escreto nel latte materno. Non sono noti gli effetti sui bambini allattati al seno. In sintesi l'uso non e' raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento. Non ci sono evidenze negli studi non-clinici che indicano effetti del paracetamolo sulla fertilita' maschile e femminile alle dosi comunemente usate in clinica. Non e' stato studiato l'effetto della fenilefrina sulla fertilita' maschile e femminile. Ci sono sufficienti evidenze che indicano l'importanza dell'acido ascorbico a diversi livelli nel processo riproduttivo. Tuttavia, non sono disponibili dati definitivi nell'uomo sul potenziale clinico della vitamina C.
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Vai al carrelloTachifludec 16 Buste Limone Miele
€ 11,80
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TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale gusto limone e miele Paracetamolo, acido ascorbico, fenilefrina cloridrato Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perchè contiene importanti informazioni per lei. Prenda questo medicinale sempre come esattamente descrit.o in questo foglio o come il medico o il farmacista le ha detto di fare. – Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggero di nu vo. – Se desidera maggiori informazioni o consigli, si rivoga al farmacista. – Se si manifesta uno qualsiasi degli effetti indesiderati, vra cui effetti non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4. – Si rivolga al medico se non nota miglioramenti o se nota un peggioramento dei sintomi dopo 3 giorni. Contenuto di questo foglio: 1. Che cos’èTACHIFLUDEC e a che cosa serve 2. Cosa deve sapere prima di prendereTACHIFLUDEC 3. Come prendereTACHIFLUDEC 4. Possibili effetti indesiderati 5. Come conservare TACHIFLUDEC 6. Contenuto della correzione e altreinformazioni 1. CHE COS’È TACHIFLUDEC E A COSA SERVE TACHIFLUDEC è un medicinale che contiene i principi attivi paracetamolo, acido a scotico e fenilefrina cloridrato che si usa per il trattamento del dolore, della febbre e della congestione. TACHIFUDEC è utilizzato per il trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza, inclusi il dolore, la febbre e la congestione nasale ad essi associati. TACHIFLUDEC polvere per soluzione orale è indicato per i pazienti adulti e bambini al di sopra di 12 anni. Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni. 2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE TACHIFLUDEC Questo prodotto contiene paracetamolo. Non assumere in associazione ad altri medicinali contenenti paracetamolo. Se il paracetamolo è assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse, tra cui una grave epatopatia ed alterazioni a carico dei reni e del sangue. NON PRENDA TACHIFLUDEC – se è allergico al paracetamolo, all’acido ascorbico, alla fenilefrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6) – se sta assumendo beta-bloccanti (utilizzati per il trattamento della pressione arteriosa alta o di malattie cardiache) – se sta assumendo antidepressivi triciclici (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione) – se sta assumendo inibitori delle monoamino ossidasi (medicinali utilizzati per il trattamento della depressione) – se soffre di insufficienza epatica grave – se ha problemi epatici o renali – se soffre di diabete – se ha una tiroide iperattiva (ipertiroidismo) – se ha la pressione alta o problemi al cuore o circolatori – se ha un deficit della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia ereditaria che porta ad un abbassamento nella conta dei globuli rossi) – se soffre di grave anemia emolitica (rottura anormale delle cellule del sangue). Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni di età. AVVERTENZE E PRECAUZIONI Si rivolga al medico o al farmacista p rima di prendere TACHIFLUDEC: se sta assumendo altri medicinali (vedi anche “Altri medicinali e TACHIFLUDEC ). Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se sta assumendo farmaci antiinfiammatori, l’uso di TACHIFLUDEC è sconsigliato (vedi sezione 2 “Altri medicinali e TACHIFLUDEC”). Il paracetamolo può interferire con i test per la determinazione dei livelli di zuccheri nel sangue (in persone con diabete) e dei livelli di acidi urici (in persone con la gotta). ALTRI MEDICINALI E TACHIFLUDEC Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale In particolare è importante informare il medico o il farmacista se sta assumendo uno dei seguenti medicinali: medicinali che possono alterare la funzionalità epatica, come zidovudina o isoniazide, che possono aumentare l’effetto dannoso del paracetamolo al fegato medicinali che contengono rifampicina (utilizzata nel trattamento delle tubercolosi), cimetidina (utilizzata nel trattamento delle ulcere allo stomaco) o medicinali come glutetimide, fenobarbital, carbamazepina (utilizzati nel trattamento dell’epilessia); quando assunti insieme al paracetamolo questi medicinali devono essere utilizzati con estrema cautela e sotto stretta supervisione medica medicinali utilizzati nel trattamento delle infezioni oculari come cloramfenicolo medicinali usati per fluidificare il sangue o impedire la coagulazione, es. warfarin medicinali utilizzati nel trattamento della pressione sanguigna elevata (antipertensivi) medicinali che contengono beta-bloccanti, antidepressivi triciclici, inibitori delle monoamino ossidasi (vedi anche la sezi< ne “Non prenda TACHIFLUDEC”) medicinali antiinfiammatori. GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO In gravidanza e allattamento usi TACHIFLUDEC solo dopo aver consultato il medico. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. GUIDA DI VEICOLI E UTILIZZO DI MACCHINARI TACHIFLUDEC non altera la sua capacità di guidare o di usare macchinari. TACHIFLUDEC gusto limone e miele contiene saccarosio e sodio: Saccarosio, se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contiene 5,9 mmol (o 135,8 mg) di sodio per bustina. Da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio. 3. COME PRENDERE TACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALE Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista. Dose Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Uso nei bambini L’uso è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni. Non assuma più della dose raccomandata senza il consiglio del medico. ISTRUZIONI PER L’USO Sciogliere una bustina in mezzo bicchiere d’acqua molto calda, e a piacere,diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera Attenzione: Questo prodotto deve essere usato per un breve periodo di trattamento Non prendere per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Consulti il medico se i sintomi persistono o se nota qualsiasi nuovo cambiamento nelle loro caratteristiche. SE PRENDE PIÙ TACHIFLUDEC DI QUANTO DEVE Se lei o qualcun altro prende più TACHIFLUDEC di quanto dovrebbe, o se pensa che un bambino abbia ingoiato il conv ,uto della bustina, si rechi immediatamente al più vicino ospedale o dal medico. Poiché seri danni al fegato possono verificasi con ritardo, deve recarsi in ospedale o dal suo medico anche se si sente bene portando con sè questo foglio, le rimanenti bustine e la scatola. In caso di assunzione accidente di dosi elevate di questo medicinale, i sintomi che generalmente si verificano precocemente sono nausea, vomito, dolori addominali, irritabilità, emicrania e aumento della pressione arteriosa. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista. 4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati sono di seguito elencati in base alla parte del corpo interessata: Effetti che riguardano la pelle reazioni della pelle di vario tipo e gravità, incluse gravi eruzioni cutanee o esfoliazione o ulcere della bocca (sindrome di Stevens -Johnson, eritema multiforme, necrolisi epidermica). Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Effetti che riguardano il sistema immunitario reazioni allergiche come ad esempio: – improvviso gonfiore della pelle e delle mucose(angioedema)- rigonfiamento della gola(edema della laringe) grave reazione allergica che causa difficoltà nella respirazione o vertigini (shock anafilattico). In caso di reazioni allergiche interrompa il trattamento e consulti immediatamente il medico. Effetti che riguardano il sangue disordini del sangue che possono apparire come ematomi ingiustificati, pallore o scarsa resistenza all’infezione; diminuzione di specifiche cellule del sangue (agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia). diminuzione del tasso di emoglobina nel sangue (anemia). Effetti che riguardano il fegato alterazioni della funzionalità del fegato, epatite (infiammazione del fegato). Effetti che riguardano i reni insufficienza renale acuta (disturbi renali) infiammazione dei reni(nefrite interstiziale) sangue nelle urine(ematuria) difficoltà ad urinare(anuria). Effetti che riguardano lo stomaco e l’intestino fastidi gastrointestinali nausea e vomito. Effetti che riguardano il sistema nervoso vertigini. Effetti che riguardano il cuore battito cardiaco a umentato (tachicardia) aumento della pressione sanguigna (ipertensione). Effetti che riguardano la nutrizione perdita di appetito. Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesti un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafa rmaco.gov.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale. 5. COME CONSERVARETACHIFLUDEC Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità e dalla luce. Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. E’ importante avere sempre con sé le informazioni sul prodotto. Conservi l’astuccio e il foglio illustrativo. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente. 6. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE E ALTRE INFORMAZIONI TACHIFLUDEC polvere per soluzione orate austo limone e miele Ogni bustina contiene: I principi attivi sono: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg). Gli altri componenti sono: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, aroma miele, caramello (E 150).Vedi anche il paragrafo 2 “TACHIFLUDEC gusto li mone e miele contiene saccarosio e sodio”. Descrizione dell’aspetto di TACHIFLUDEC e contenuto della confezione TACHIFLUDEC gusto limone e miele si presenta in bustine contenenti una polvere di colore beige chiaro eterogenea e scorrevole, con odore di limone e miele. TACHIFLUDEC è disponibile in scatole contenenti 10 bustine.
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Vai al carrelloTACHIFLUDEC 10 BUSTINE GUSTO LIMONE MIELE
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DENOMINAZIONE TACHIFLUDEC POLVERE PER SOLUZIONE ORALE. CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Paracetamolo, associazioni. PRINCIPI ATTIVI Ogni bustina contiene: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fe nilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg. ECCIPIENTI Polvere per soluzione orale gusto limone: saccarosio, acido citrico an idro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica , silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E 100), sciroppo di glucosio essiccato. Polvere per soluzione orale gusto limone e miel e: saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sod io ciclamato, saccarina sodica , aroma limone, aroma miele, caramello (E 150), silice colloidale anidra. INDICAZIONI Trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sul le prime vie aeree superiori. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Ipersensibilita' ai principi att ivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che assumono beta-bl occanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici . Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertir oidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insuffici enza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da gra ve anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. POSOLOGIA Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fin o ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Sciogliere 1 bustina in mez zo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fred da per raffreddare e dolcificare come si desidera. CONSERVAZIONE Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Conservare nel conten itore originario per proteggere il medicinale dall'umidita' e dalla lu ce AVVERTENZE Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi a ltro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verif icare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il med ico prima di associare qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. No n somministrare per oltre 3 giorni consecutivi. La polvere gusto limon e contiene 4,9 mmoli (112,9 mg) di sodio per bustina; la polvere gusto limone e miele contiene 5,9 mmoli (135,8 mg) di sodio per bustina: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalita' renale o che seguano una dieta a basso contenuto di sodio. Contiene saccarosi o. La polvere gusto limone contiene glucosio. INTERAZIONI L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'as sunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto. Il para cetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici . La fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccan ti ed antiipertensivi e puo' potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. La somministrazione di paracetamolo puo' interferi re con la determinazione della uricemia e con quella della glicemia. EFFETTI INDESIDERATI Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di va rio tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di S tevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di iper sensibilita' quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico . Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombo citopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzi onalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficie nza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni g astrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) po ssono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione cutanea, tachi cardia, ipertensione e molto piu' raramente nausea, vomito o anoressia . GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO L'uso durante la gravidanza non e' controindicato ma richiede cautela; la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento d eve avvenire in caso di effettiva necessita'.
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